Al suo ultimo evento primaverile, Apple ha ufficialmente svelato il suo primo dispositivo di tracciamento chiamato AirTag. Questo piccolo dispositivo a forma di dischetto può essere agganciato a oggetti come zaino, portafoglio, chiavi, portatili, cuffie, bagagli e può aiutarti a trovarli tramite l’app “Dov’è” integrata sui dispositivi Apple.
Funziona in modo simile ai tracker Bluetooth Tile e SmartTag di Samsung, ma il più grande svantaggio è che non può essere utilizzato con i dispositivi Android, più o meno.
Ecco tutto ciò che devi sapere su come può essere utilizzato il dispositivo di tracciamento AirTag, come verrà utilizzato con i device non iOS e tutte le info attualmente a disposizione sul nuovo prodotto.
Chi può usare AirTag di Apple?
AirTag è un accessorio per iPhone, quindi per utilizzarlo è necessario un iPhone o un iPod Touch. Ha il certificato IP67 di resistenza all’acqua e alla polvere più un altoparlante integrato che riproduce i suoni quando l’elemento a cui è collegato scompare.

Dispositivi compatibili: iPhone SE, iPhone 6s e successivi, iPod touch (settima generazione), con iOS 14.5 o versione successiva; iPad Pro, iPad (quinta generazione e successive), iPad Air 2 e successivi, iPad mini 4 e successivi, con iPadOS 14.5 o versione successiva.
Oltre a questo, è dotato di una copertura rimovibile che semplifica la sostituzione della batteria. Puoi assegnare AirTag a uno qualsiasi dei tuoi articoli e assegnargli un nome predefinito come “Chiavi” o “Giacca” oppure impostare un nome personalizzato a tua scelta.
Quanto costa AirTag?
AirTag è attualmente in vendita, anche sul sito ufficiale della Apple, al prezzo di € 35,00 per una singola unità oppure € 119,00 per la confezione da 4.
Se desideri personalizzare il tuo AirTag con del testo o un’emoji, l’incisione è gratuita acquistandolo online o offline. Apple offre anche una vasta gamma di accessori AirTag, tra cui il passante in poliuretano, il passante in pelle e il portachiavi in pelle per attaccare in sicurezza l’AirTag agli oggetti da monitorare.
Ma questi cinturini devono essere acquistati separatamente sul sito Apple oppure su Amazon.

Come si usa l’AirTag?
AirTag è abbastanza semplice da usare e configurare. Devi solo avvicinarlo al tuo iPhone e si connetterà automaticamente. Il secondo passaggio sarà abbinare AirTag a un elemento e apparirà nella scheda degli elementi nell’app “Dov’è”.
Il sistema ti mostrerà quindi la posizione corrente o l’ultima posizione dell’AirTag sulla mappa. Se hai smarrito il tuo oggetto, ma si trova nel raggio d’azione del Bluetooth, puoi utilizzare l’app “Dov’è” per far riprodurre un suono all’AirTag così da individuarlo.
Tuttavia, se AirTag si trova fuori dalla portata del Bluetooth, puoi utilizzare la funzione “Rete Dov’è” per rintracciarlo.
Attivare “Dov’è” per il tuo iPhone, iPad o iPod touch
Per verificare di aver attivato questa funzionalità segui questi passaggi:
- Apri l’app Impostazioni.
- Tocca il tuo nome, poi tocca Dov’è.
- Se vuoi far sapere ai tuoi amici e familiari dove ti trovi, attiva l’opzione Condividi la mia posizione.
- Tocca Trova il mio [dispositivo], poi attiva l’opzione Trova il mio [dispositivo].
- Per vedere il tuo dispositivo anche quando è offline, attiva l’opzione Rete Dov’è.*
- Per inviare a Apple la posizione del tuo dispositivo anche quando la batteria è scarica, attiva l’opzione Invia ultima posizione.
Per individuare il tuo dispositivo smarrito su una mappa, assicurati che i servizi di localizzazione siano attivi. Per farlo, vai su Impostazioni > Privacy > Servizi di localizzazione e attiva l’opzione “Servizi di localizzazione”.
Apple afferma che “Dov’è Rete” può rilevare i segnali Bluetooth da un AirTag perso e ritrasmettere la posizione al suo proprietario in privato. Quindi, se perdi il tuo oggetto o lo lasci accidentalmente da qualche parte, ma è ancora collegato ad AirTag, puoi individuarlo facilmente utilizzando l’app Dov’è e seguire le indicazioni per rintracciarlo.
AirTag e il supporto per Android
Stando alle ultime dichiarazioni da Apple, il suoi dispositivo di tracciamento AirTag sarà compatibile anche con il sistema Android, ma non allo stesso modo. AirTag ha una modalità “smarrito” che puoi attivare dall’iPhone nel caso in cui tu non riesca più a trovarlo.
Se un AirTag in modalità smarrito viene trovato da qualcun altro che possiede uno smartphone Android, può appoggiarlo sul retro dopo aver abilitato la funzione NFC e ricevere tutti i dettagli su come contattarti.
Questo è possibile solo se è abilitata la modalità smarrito, altrimenti non rischi che uno sconosciuto possa conoscere il tuo indirizzo e altri dettagli di contatto. In generale gli utenti Android non possono usare un AirTag, ma dovranno invece utilizzare prodotti concorrenti come il Samsung Galaxy Smart Tag + o il Tile tracker.
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