Tra le tendenze dell’estate c’è l’Holiday Working, il lavorare in smart working dal luogo delle vacanze. Se con lo smart working è possibile lavorare ovunque, perché non sostituire le pareti di casa con un panorama vista mare o montagna?
Con una connessione internet e un computer, lo smart worker ha la possibilità di gestire la propria attività senza rinunciare a una passeggiata in spiaggia o nel verde. Per questo daremo alcuni consigli per lavorare al meglio in smart working dal luogo scelto per trascorrere le vacanze.
Una questione di organizzazione
Chi lavora in smart working sa che l’organizzazione è tutto. Questa regola vale soprattutto in vacanza, quando è di fondamentale importanza saper pianificare la giornata differenziando i momenti di svago e quelli destinati al lavoro.
Soltanto in questo modo sarà possibile mantenere un equilibrio tra le due attività, e non subire lo stress che potrebbe derivare da un mix sbilanciato. In fondo, una vacanza resta sempre una vacanza: l’occasione per staccare la spina.
L’importanza della connessione in vacanza
Nel luogo scelto per le vacanze è fondamentale avere una buona connessione internet, sia per il lavoro sia per l’intrattenimento. Per poter lavorare con serenità, bisogna scegliere con cura l’opzione giusta da “installare” presso la propria casa vacanze.
Qui si suggerisce di pensare a un’offerta per internet ricaricabile, più versatile, dato che consente di caricare il nuovo credito soltanto quando si desidera o se ne ha la necessità, risparmiando sulle spese.
Preparare correttamente la workstation
Per workstation si fa riferimento alla postazione di lavoro, che dovrà includere tutti i dispositivi tecnologici indispensabili per chi lavora in smart working. Ovviamente la dotazione può cambiare da lavoro a lavoro, come nel caso della stampante, che non è sempre necessaria. Al contrario, lo è il portatile, se si ha l’esigenza di lavorare anche fuori dalla casa vacanze. Mai rinunciare, inoltre, all’hard disk portatile, utile anche per il backup dei dati.
Proteggere la propria privacy
Se si lavora fuori casa e ci si connette a una rete pubblica, è assolutamente necessario proteggere la propria privacy e i dati sensibili. Lo si può fare ad esempio navigando con una VPN, utile per un motivo ben preciso: cripta l’indirizzo IP originale, in modo da impedire a chiunque di intercettare i dati che vengono scambiati con i colleghi, con i clienti o con i server dei computer aziendali.
Usare anche lo smartphone
Un altro consiglio riguarda l’utilizzo di app che permettono di accedere ai documenti di lavoro da qualsiasi luogo, anche da smartphone. Si fa ad esempio riferimento alle app che permettono di accedere a servizi cloud come Dropbox, per poter caricare o scaricare qualsiasi documento di lavoro. Anche lo smartphone deve essere protetto, per questo si suggerisce di installare un antivirus.
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