Samsung ha annunciato la sua ultima serie di prodotti all’evento di Parigi e, come previsto, il nuovo Galaxy AI è stato al centro di quasi tutte le offerte.
Le nuove funzioni di Galaxy AI includono Sketch to Image, che trasforma i vostri rapidi scarabocchi in disegni dall’aspetto più gradevole, Interpreter, che può tradurre in tempo reale tra le varie lingue sia per le telefonate sia per le persone che incontrate, e Composer per le e-mail generate dall’intelligenza artificiale.
Alcuni o tutti questi strumenti saranno disponibili sui vari nuovi dispositivi Samsung. Alcune funzioni saranno disponibili anche sui dispositivi Galaxy più vecchi, e puoi consultare la nostra guida completa alla compatibilità di Galaxy AI.
Tuttavia, Samsung non è certo l’unica a puntare sull’intelligenza artificiale in questo momento, e molte delle funzioni nuove ed esistenti di Galaxy AI sono molto simili a quelle che costituiscono l’intelligenza artificiale di Apple. Quest’ultima è stata annunciata alla WWDC 2024 di Apple a giugno e sarà disponibile con il lancio di iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15 Sequoia nel corso dell’anno, probabilmente a settembre.
Dato che gli ultimi dispositivi di Samsung saranno lanciati il 24 luglio, l’azienda coreana batterà Apple sul mercato con le sue nuove offerte di AI – ma il primo è davvero il migliore? Vediamo come i giganti della tecnologia si stiano organizzando mentre la guerra dell’intelligenza artificiale entra in una nuova fase.
Image Wand vs. Sketch to Image
Sia Apple Intelligence che Galaxy AI hanno una divertente funzione AI che trasforma i vostri schizzi in disegni. Questa sarà la prima cosa che vorrete provare su entrambi i sistemi.
Apple chiama la sua funzione Image Wand, mentre Samsung la chiama Sketch to Image. Non abbiamo ancora avuto modo di provare Image Wand, ma dalle demo che abbiamo visto sembra davvero notevole.
Tiene conto anche di qualsiasi testo presente nella stessa pagina dello schizzo quando cerca di capire cosa si sta disegnando e prima di generare un’immagine AI. Quindi, se avete una pagina aperta in Notes e avete cercato di disegnare un cavallo accanto a un testo che parla di un cavallo, questo aiuterà Apple a identificare ciò che il vostro schizzo dovrebbe essere.
Il team di TechRadar ha potuto giocare con Sketch to Image all’evento Samsung e dobbiamo dire che siamo rimasti impressionati. È possibile scegliere tra cinque stili in cui visualizzare il proprio disegno: Acquerello, Illustrazione, Schizzo, Pop art, Cartone animato 3D. Se si disegna qualcosa di ovvio, come una casa, funziona perfettamente, ma a volte sbaglia quando deve indovinare quali sono i vostri scarabocchi più oscuri. Un mattoncino Lego che abbiamo cercato di disegnare si è trasformato sotto i nostri occhi in un piano cottura, per esempio.
Vincitore provvisorio: Samsung
Siri vs Google Gemini
Apple ha usato l’intelligenza artificiale per migliorare Siri in iOS 18. Ora include più funzioni di elaborazione del linguaggio naturale, in modo che possiate incespicare nelle parole, commettere errori ed essere comunque compresi.
Ricorda anche ciò che le avete appena chiesto, in modo da poter continuare una conversazione, e attinge ai dati di Foto, Calendario, Messaggi e altre app per saperne di più su di voi, permettendovi di chiedere cose come “Quando è il mio prossimo appuntamento con Joe?”.
Al contrario, Samsung ha adottato Google Gemini, il chatbot AI di Google, sui suoi ultimi telefoni. Gemini può fare praticamente tutto ciò che può fare sul web, ma sul telefono. Si integra anche con le app di Google, come Gmail e Calendar, in modo da poter conoscere meglio l’utente in un modo simile a Siri.
Gemini è in grado di creare testo, generare immagini, identificare foto e promette di svolgere la maggior parte dell’elaborazione sul dispositivo, rivolgendosi al cloud solo quando necessario, a tutto vantaggio della sicurezza. Gemini è anche multitasking, quindi è possibile guardare un video sul telefono e fare domande su di esso in un pannello laterale di Gemini. L’unico piccolo inconveniente è che Samsung ha dichiarato che questa funzione è “in arrivo” e non ha ancora fornito una data precisa.
Dal momento che Apple ha accesso sicuro a molti dati sui suoi utenti, sospettiamo che Siri sarà leggermente migliore di Gemini per quanto riguarda gli elementi dell’assistente digitale, ma dovremmo testarli fianco a fianco per esserne certi. Ad esempio, se chiedete a Siri quando atterrerà l’aereo di vostra madre, saprà chi è vostra madre e calcolerà l’orario di atterraggio in base ai vostri messaggi e alle vostre e-mail. Ma mentre Siri deve ricorrere a ChatGPT se le richieste diventano troppo complicate, Gemini è già un chatbot completo, quindi è difficile fare un confronto. Quello che sappiamo è che sia che diciate “Ehi Siri” o “Ehi Google”, l’intelligenza artificiale sarà profondamente integrata nel vostro prossimo telefono.
Vincitore provvisorio: Apple
Applicazioni per la salute
Curiosamente, Apple non ha fatto alcun accenno all’utilizzo di Apple Intelligence per migliorare le funzionalità della sua app Salute di iOS nell’anteprima di iOS 18 alla WWDC. Al contrario, Samsung promette che la sua app Salute si avvarrà dell’intelligenza artificiale di Galaxy per analizzare la grande quantità di dati in suo possesso sui modelli di sonno, la frequenza cardiaca, i livelli di attività, lo stress e la frequenza respiratoria per determinare un punteggio energetico complessivo su 100.
Questo punteggio, unito a suggerimenti durante la giornata su come migliorarlo, è stato utilizzato per migliorare le prestazioni. Questo punteggio energetico, combinato con suggerimenti su come migliorarlo nel corso della giornata, fornisce le informazioni per sapere se è il caso di prendersela comoda o di impegnarsi di più nell’esercizio fisico.
Vincitore provvisorio: Samsung
Strumenti di scrittura
La capacità di generare testo che potrebbe essere stato scritto da un essere umano ha attirato per la prima volta l’attenzione del mondo e ha rivelato la potenza dei chatbot AI, e sia Galaxy AI che Apple Intelligence stanno portando questa funzione sul vostro prossimo telefono, ma in modi diversi.
Gli strumenti di scrittura integrati di Apple funzionano più come un assistente per il testo già scritto. Se state scrivendo un’e-mail, potete farvela riscrivere in un altro stile, oppure potete far sì che iOS 18 evidenzi i punti chiave della vostra e-mail e la corregga.
Galaxy AI si avvale di Gemini, il chatbot AI di Google, che può fare anche queste cose, ma non è così integrato in Gmail o nell’app di posta. Tuttavia, dispone di funzioni come Composer integrato nell’app Mail, che genera e-mail in base a richieste, per cui si potrebbe digitare: “Scrivi a Jenny un’e-mail sul perché non posso venire alla sua festa”, e il testo verrà generato.
Dal momento che iOS 18 ha integrato l’accesso a ChatGPT, anche la generazione di testo deve rientrare nei suoi poteri, ma non abbiamo ancora visto come verrà implementata nel confronto.
Vincitore provvisorio: Apple
Immagini e foto
Uno dei punti di forza di Apple Intelligence è la possibilità di generare emoji personalizzate in base a suggerimenti, ad esempio “un pesce che indossa uno smoking” o “una faccina sorridente con cetrioli al posto degli occhi”. Queste Genmoji possono accedere anche alla libreria delle foto, in modo da poterle creare sulla base di immagini di amici e familiari reali.
Mentre sia Samsung che Apple hanno una serie di funzioni AI progettate per ripulire le foto, modificarle e rimuovere gli oggetti che non si vogliono, non c’è nulla di simile alle Genmoji nell’offerta Galaxy AI di Samsung.
Samsung ha dimostrato che i nuovi telefoni Galaxy sono in grado di generare l’immagine di una persona in 3D a partire da una foto, ma questa volta la scelta ricade su Apple, per la grande varietà di risultati che si possono ottenere con Genmoji.
Apple ha anche Image Playground, un generatore di immagini AI che capisce chi sono le persone presenti nella libreria delle foto. Una volta create, è possibile utilizzarle nei messaggi, quindi è facile creare immagini divertenti come “James che vince una maratona” o “Papà che scala l’Everest”.
Vincitore provvisorio: Apple
Traduzione
Una caratteristica importante dei nuovi telefoni Samsung è l’Interprete, che consente di tradurre al volo tra le lingue. È quindi possibile parlare in inglese e far tradurre il testo, ad esempio in tailandese, alla persona che ci sta di fronte.
Il telefono leggerà anche il testo. Funziona anche nelle telefonate ed è particolarmente adatto al Samsung Galaxy Z Flip 6, dove lo schermo è visibile contemporaneamente da due persone; ciò significa che è possibile utilizzarlo di persona per ottenere traduzioni di testo rapide nel palmo della mano.
Apple, invece, ha l’app Translate in iOS, ma mentre può gestire l’input vocale, l’output è limitato al testo. Samsung è molto più avanti.
Vincitore provvisorio: Samsung
Ricerca
Circle to Search è un’ottima funzione di ricerca basata sulle immagini, già disponibile su alcuni telefoni Android e che sarà integrata in entrambi i nuovi modelli Samsung Galaxy. È sufficiente disegnare un cerchio intorno a un’immagine e l’intelligenza artificiale di Galaxy identificherà il contenuto e lo cercherà.
Mentre Apple ha migliorato la ricerca in linguaggio naturale sull’iPhone all’interno dell’app Foto, non può fare nulla per la ricerca sul web, perché non è partner di Google. Samsung è in vantaggio in questo caso.
Vincitore provvisorio: Samsung
E il vincitore iniziale è…
Samsung! Il Galaxy AI e l’Apple Intelligence si confrontano molto bene. Hanno caratteristiche sostanzialmente simili, dipende solo dalle vostre preferenze sull’implementazione e se vi fate influenzare da elementi divertenti come le Genmoji.
Apple Intelligence sembra essere più profondamente integrata nel sistema operativo di quanto non lo sia l’intelligenza artificiale del Galaxy di Samsung, ma quest’ultima ha qualche bell’asso nella manica con Interpreter, Circle to Search e le innovazioni dell’intelligenza artificiale nell’app Salute.
A conti fatti, punto per Samsung per aver lanciato per prima il suo prodotto sul mercato, ma la guerra sarà lunga e non è ancora finita. Vedremo a che punto saremo quando l’iPhone 16 sarà uscito. Nel frattempo, è possibile iscriversi alla beta di iOS 18 per provare l’intelligenza artificiale di Apple quando sarà resa pubblica, probabilmente a luglio.
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