L’uso di generatori di immagini AI può essere un modo estremamente divertente, utile e interessante per creare arte unica. Ma può anche essere frustrante quando questi programmi non danno i risultati desiderati e non si riesce a capire perché.
Nel recensire i migliori tool di AI abbiamo anche esplorato i migliori strumenti di intelligenza artificiali per generare immagini. E il modo più rapido per dare vita alle proprie visioni artistiche è iniziare con un buon prompt.
L’ingegneria dei prompt è il termine utilizzato dagli esperti per descrivere le strategie necessarie a far sì che i chatbot AI rispondano esattamente come vogliamo. Questo processo diventa più complesso quando si generano immagini, poiché bisogna tradurre l’immagine mentale in parole precise.
Affinare i suggerimenti ti permette di guidare l’IA nella giusta direzione e correggere le stranezze e i difetti che di volta in volta potrebbero emergere.
Ecco i migliori consigli di Katelyn Chedraoui di CNET per la creazione di immagini con l’IA, utili per stimolare l’ispirazione, evitare gli errori più comuni e ottenere più rapidamente l’immagine desiderata.
Iniziate con questi 3 elementi
Quando scrivete il vostro prompt per la prima volta, potreste sentirvi sopraffatti o incerti su come iniziare. Il miglior punto di partenza è concentrarsi sull’essenziale. Ecco i tre elementi fondamentali che ogni prompt dovrebbe includere. Una volta che avete definito questi, potete sviluppare del tutto il prompt.
- Personaggi ed elementi della scena
- Ambientazione o luogo in cui si svolge la scena
- Dimensioni, come ritratto, paesaggio o un rapporto specifico (3:2, 16:9, ecc.)
Potreste essere tentati di aggiungere caratteristiche di esclusione nel vostro prompt, indicando ciò che non volete nella vostra immagine. Vi sconsiglio di farlo. Anche il generatore più preciso è probabile che ignori queste indicazioni o, peggio, che interpreti male il prompt e includa qualcosa che avevate espressamente chiesto di non inserire.
Se volete eliminare un elemento da un’immagine, di solito è più facile farlo in fase di editing piuttosto che nel prompt originale.
Specificare lo stile e la palette di colori desiderati
Oltre ai “chi, cosa e dove” del prompt di base, è importante guidare il generatore verso uno stile specifico. Ecco alcuni degli stili più popolari per le immagini AI:
- Fotorealistico: Il più vicino possibile alla realtà. I generatori di immagini AI non sono molto bravi in questo, ma vale la pena provare.
- Fotografia di stock: Simile alle foto reali, ma con una maggiore luminosità e vivacità.
- Caratteristiche del prodotto: Enfatizza i singoli elementi rispetto allo sfondo o alla scena.
- Cartone animato: Divertente, luminoso e generalmente meno dettagliato.
- Illustrazione: Simile a dipinti o schizzi a matita.
- Gioco/UI di gioco: Più avanzato del cartone animato, a volte simile a un anime.
Includete anche i colori specifici che desiderate. Anche se non avete preferenze precise sulle tonalità, potete comunque guidare il generatore specificando se volete toni caldi o freddi.
Per i diversi progetti sono necessari stili differenti. Le immagini AI fotorealistiche sono probabilmente più adatte per ambienti professionali rispetto alle immagini in stile cartone animato, ma potrebbero non essere la scelta migliore per un mock-up creativo.
Le illustrazioni sono ideali per progetti creativi più dettagliati, come la creazione di idee per il brainstorming, mentre le immagini in stile gioco sono ottime per le prime iterazioni di nuovi personaggi e mondi.
Descrivete l’estetica, l’atmosfera e l’emozione
Fate un ulteriore passo avanti e includete una descrizione dell’estetica o dell’atmosfera generale. Questo può aiutare a elevare le immagini e a raggiungere un livello di dettaglio superiore. Rappresentano un punto di partenza per definire ciò che desiderate, evitando di sovraccaricare il generatore con una richiesta lunga come un romanzo. Ecco alcune opzioni comuni da includere nella richiesta:
- Abstract
- Anime
- Medieval
- Retro
- Psychedelic
- Glow, neon
- Geometric
- Painting, brushstroke, oil painting
- Comic
- Noir
- Vintage
- Impressionist
- Simple, minimalistic
- Fantasy, sci-fi
- High tech
- Surrealist
Se nessuna di queste estetiche vi sembra giusta, provate a scegliere quella più vicina alla vostra esigenza e a partire da lì. Includete le texture, il periodo e i punti di riferimento. Se non vi interessa lo stile specifico ma volete garantire una particolare risposta emotiva, provate a descriverla. Spesso, la descrizione della temperatura emotiva di una scena può indirizzare il generatore verso un certo tipo di aspetto visivo. Ad esempio:
- Scene felici: Tendono ad avere colori vivaci e una sensazione di calore, indipendentemente dal fatto che siano fotorealistiche o illustrazioni.
- Scene di stress: Potrebbero avere più dettagli, toni freddi e una sensazione di timore che il generatore potrebbe adattare meglio a un’estetica fantasy o non realistica.
Descrivere l’emozione della scena può aiutare a ottenere immagini che riflettono meglio l’atmosfera desiderata.
Si può provare a usare un’estetica più specifica o legata alla cultura pop, ma non è detto che il generatore la comprenda e vi aderisca. Ad esempio, invece di usare il termine “cottage core coastal grandmother“, potete tradurlo in “stile vintage con un’atmosfera leggera e ventilata, utilizzando blu pastello e toni neutri“. In questo modo, si comunica la stessa idea con istruzioni più specifiche.
Le mie immagini AI non sono ancora corrette. E adesso?
Anche con una richiesta ben scritta, i generatori di immagini AI non sono perfetti e possono generare alcuni errori. La tecnologia che sta dietro ai generatori di testo-immagine sta progredendo, ma è ancora in fase di sviluppo.
La modifica del prompt è il modo più rapido per risolvere i problemi più gravi. Se i problemi persistono, è utile cercare di capire cosa non va esattamente nelle immagini e risalire alla causa del problema.
Ad esempio, se le immagini non hanno un aspetto sufficientemente professionale per essere presentate, potrebbe essere dovuto allo stile o all’estetica inclusi nel prompt. Anche piccole modifiche ai preset, come le dimensioni delle immagini, possono fare una grande differenza nei risultati finali.
Molti servizi di immagini AI offrono strumenti di modifica post-generazione che possono aiutare a correggere errori minori. I servizi più orientati ai creatori professionisti, come Adobe Firefly, dispongono di strumenti completi. I programmi più facili da usare per i principianti variano: Leonardo offre il maggior numero di opzioni, Midjourney dispone di una quantità media di strumenti, mentre Canva ne ha solo uno basilare.
In ogni caso può essere frustrante non ottenere ciò che si desidera dopo tanto lavoro. Ancora più frustrante è che a volte la soluzione migliore è ricominciare da capo. Ripristinare le impostazioni predefinite, ripensare ai suggerimenti e ricominciare può sembrare un passo indietro, ma quando nulla sembra funzionare, può essere una valida ultima risorsa.
In fin dei conti, i generatori di immagini AI non sostituiscono i creatori. Sono strumenti come altri software di editing di immagini: è necessario dedicare del tempo a conoscerli, a capire come funzionano e le loro capacità di editing. Una volta acquisita una certa dimestichezza con il programma, potrete individuare i suggerimenti che producono i risultati migliori. Nel frattempo, questi suggerimenti vi aiuteranno ad avvicinarvi a ciò che desiderate.
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