Il game designer Sean Bates ha rinvenuto un iPhone in un cespuglio domenica scorsa, dopo che il dispositivo era precipitato dal volo Alaska Airlines 1282 quando quest’ultimo aveva perso una parte della sua fusoliera poco dopo il decollo.
Lo smartphone era integro, ancora acceso e con il cavo di ricarica staccato inserito. Bates ha condiviso le foto della sua scoperta su internet, una delle quali mostrava il display con una e-mail ancora aperta contenente una ricevuta di bagaglio.

Lo smartphone è caduto dal velivolo quando, pochi minuti dopo il decollo, il Boeing 737 Max 9 ha subito una decompressione esplosiva, facendo staccare un tappo del fuselage e costringendo l’aereo a tornare indietro e atterrare di emergenza all’aeroporto internazionale di Portland, da dove era originariamente partito.
Il Consiglio Nazionale per la Sicurezza dei Trasporti ha confermato durante una riunione di domenica che due telefoni sono stati recuperati dopo essere caduti dal Boeing 737 Max 9: uno è stato trovato sul ciglio della strada e l’altro in un cortile. Inoltre, un insegnante di scuola di Portland ha trovato il tappo della fusoliera nel suo giardino.
Ma come ha fatto il telefono a rimanere integro?
La spiegazione risiede in parte nella velocità terminale e nella decelerazione, ovvero nell’arresto o nella frenata. Wired ha pubblicato un articolo nel 2011 dopo che un iPhone 4 è caduto da 1000 piedi da un aereo ed è sopravvissuto.
Come riportato da Wired, quando un oggetto cade, raggiunge infine la velocità terminale, ovvero la velocità massima che può raggiungere prima che la resistenza del mezzo attraverso il quale sta cadendo (in questo caso l’aria) contrasti la gravità.
La morale della storia è che uno smartphone può subire solo un impatto di una certa intensità. L’impatto è influenzato anche dalla superficie su cui lo smartphone cade.
Il terreno in un’area boscosa, ad esempio, si deformerà molto di più del cemento, assorbendo e distribuendo l’impatto in modo più efficace. Inoltre, l’iPhone 4, come il telefono caduto dal volo di venerdì, era in una custodia, che ha contribuito a proteggerlo.
Sabato scorso, la FAA ha messo a terra 171 Boeing 737 Max 9 in attesa di indagini. L’incidente del volo di venerdì potrebbe essere indicativo di un problema più ampio. Lo stesso giorno dell’incidente, il Seattle Times ha riportato che la Boeing aveva richiesto un’esenzione di sicurezza per un difetto non correlato che potrebbe causare danni catastrofici al motore.
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