7 consigli per startup o privati che si lanciano nello sviluppo di app mobili (Android e iOS)

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Giorgio Perillo
Giorgio Perillo - Giornalista & Digital Strategist
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Nel 2020 se gestisci un’azienda, indipendentemente dal tuo settore verticale, è probabile che avrai bisogno di un’app mobile. Se stai leggendo questo articolo, presumo che tu abbia già un’idea abbastanza precisa, ma devi pianificare il tuo progetto in modo preciso per realizzarlo.

Tuttavia al giorno d’oggi per lo sviluppo di app per dispositivi mobili di successo, è necessario tenere a mente alcune cose. Qui ti parlerò di 7 fattori che possono realmente fare la differenza tra un’app per dispositivi mobili di successo oppure no.

sviluppo app mobile

Attualmente esistono oltre 8 milioni di app mobili negli app store di Google e della Apple e solo il 2% di loro hanno fortuna. Ciò significa che il restante 98% sta sbagliando qualcosa.

Se poi consideriamo il fatto che il mondo oramai è totalmente mobile e che le aziende che non hanno un’app perdono potenziali clienti, ti rendi conto di quanto le app siano oggi risorse indispensabili per scopi tanto aziendali quanto personali.

1) Scopri cosa piace e cosa non piace ai tuoi utenti

Ovviamente gli utenti non sono portati a utilizzare un’app se questa non sia veramente utile. Nonostante tu abbia investito centinaia di ore per la sua realizzazione. Nessuno vorrà avere a che fare con un’app che non faccia scattare un certo interesse.

Quindi il primo step da intraprendere è fare una ricerca approfondita per creare un’app che motiva gli utenti e che valorizzi il loro interesse in modo che possa risultare utile e accattivante: in una parola, indispensabile.

Superato questo scoglio, la strada è tutta (quasi) in discesa. Come consiglio pratico ti suggerisco, una volta terminata la realizzazione della versione beta, di coinvolgere amici e conoscenti per ti facciano da “cavie”, cioè da beta tester per ottenere e analizzare i primi feedback sulla effettiva utilità dell’applicazione e del corretto funzionamento di ogni sua caratteristica.

2) Migliora la tua strategia di promozione

L’App Store di Apple, così come il Play Store, è pieno di applicazioni che vantano funzionalità e caratteristiche uniche. Per battere la concorrenza, hai sicuramente bisogno di stabilire una strategia promozionale per far sì che la tua applicazione sia altrettanto al passo come le altre.

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Il concetto è molto semplice. Se le persone non conoscono la tua app, non la scaricheranno. Per raggiungere più clienti e aumentare le entrate devi promuovere la tua app.

Un esempio è l’utilizzo professionale dei social media o strategie avanzate di marketing digitale e/o tradizionale. Le strade che è possibile intraprendere sono tante e spesso, per fare tutto da soli, ci si ritrova con un’applicazione potenzialmente di successo, ma con zero download.

Il mio consiglio è di affidarsi ad una web agency seria che possa farsi carico non solo dello sviluppo vero e proprio, ma anche di una strategia di promozione a 360 gradi.

3) Scegli le piattaforme e le caratteristiche giuste

Una volta chiarito cosa piace e non piace ai tuoi utenti, devi decidere le funzioni dell’app e la piattaforma giusta. L’estetica e il design dell’applicazione funzionano e hanno un impatto diverso a seconda della piattaforma. Quindi dovrai studiare la piattaforma di destinazione, come funziona e quali devono essere i parametri specifici per rendere l’app appropriata.

Un’altro aspetto da tenere in considerazione per massimizzare l’esperienza utente è la scelta delle giuste funzionalità da includere, i contenuti interessanti e un’interfaccia eccellente. Se l’applicazione avrà carenze sotto uno qualunque di questi aspetti, verrà rapidamente disinstallata dal dispositivo.

4) Ads e banner: d’accordo, ma con criterio

Per rendere un vero successo l’app che si sta progettando, è necessario evitare l’uso eccessivo di annunci pubblicitari e banner. In questo caso bisognerà, ancora una volta, ragionare da consumatore medio che si troverà nella condizione di eliminare l’app in qualsiasi momento se si rende conto che questi elementi stanno interferendo troppo sulla sua esperienza di navigazione.

Questo è un suggerimento da tenere in alta considerazione e non solo un consiglio amichevole! Se l’utente avrà a che fare con una sproporzione tra contenuti e banner pubblicitari, sicuramente disinstallerà l’applicazione. Conviene perdere un utente/cliente per qualche banner? 

5) ASO & SEO friendly

Per far si che la tua app raggiunga un ottimo posizionamento  tra i milioni di competitors nel mercato online, dovrai offrire qualcosa di più per far notare e scaricare la tua creazione. All’interno del processo di sviluppo di un’app, così come di un sito web, ti consiglio caldamente di lavorare sull’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e ASO (Application Optimization).

Queste attività hanno lo scopo di aumentare la visibilità organica della tua app, così da essere intercettata più facilmente dagli utenti. E’ un aspetto da non sottovalutare perchè, con una buona attività di SEO, puoi raggiungere anche centinaia di migliaia di persone interessate senza dover necessariamente spendere centinaia di euro in compagne promozionali.

6) Mantieni un design semplice e pulito (ma sempre unico!)

L’esperienza utente della tua app è FONDAMENTALE e dovrebbe consentire agli utenti di interagire con la tua app senza problemi o particolari complessità.

Tinder, ad esempio, è un’applicazione mobile di successo anche perchè è semplice da usare. Permette agli utenti di sfogliare facilmente i numerosi profili caricati e dare una rapida occhiata ai loro hobby e alla biografie, oltre a confermare  subito l’interesse con un semplice swipe verso destra. Semplice ed efficace.

L’esclusiva funzione “scorri verso destra” fa risaltare Tinder nel mercato delle app per appuntamenti. Prova a rendere, quindi, ogni azione semplice e chiara e vedrai che aumenteranno anche le recensioni a 5 stelle sull’apposito store.

7) Test, test e ancora test!

Dopo tutti i tuoi sforzi e le lunghe ore di lavoro se non testi la tua app su tutte le piattaforme disponibili, non potrai sapere se sarà un successo. Oltre a utilizzare dispositivi fisici, è possibile testare l’applicazione su simulatori per dispositivi mobili.

Scovare e risolvere eventuali bug eseguendo la tua app attraverso una serie di simulatori di smartphone e tablet può aiutarti a risparmiare tempo e migliorare drasticamente l’esperienza utente.

Ti consiglio di effettuare un A / B test: un processo in cui rilasci due diverse versioni dell’app per due differenti gruppi di persone, così da valutare quale sarà la versione preferita.

Di Giorgio Perillo

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By Giorgio Perillo Giornalista & Digital Strategist
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Giornalista pubblicista. Giurista e "Masterizzato" in Comunicazione e Lobbying nelle Relazioni Internazionali. SEO Passionate & Digital Strategist. Founder di Mente Informatica.