L’UE costringerà queste piattaforme ad aprirsi ai rivali, ed ecco quando

Da Android a YouTube, ecco le piattaforme che devono aprirsi ai rivali.
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Giorgio Perillo
Giorgio Perillo - Giornalista & Digital Strategist
Indice dei Contenuti
Highlights
  • La Commissione europea ha reso noto l'elenco delle piattaforme gatekeeper.
  • Queste piattaforme dovranno aprirsi ai concorrenti entro sei mesi.
  • I gatekeeper designati includono Android, iOS, Windows, Google Play e Apple App Store.

Lo scorso anno la Commissione europea ha firmato il Digital Markets Act (DMA), che prevede la designazione di specifiche piattaforme Big Tech come gatekeeper. Ciò significa che queste piattaforme saranno costrette ad aprirsi ai competitors.

Ora l’UE ha annunciato ufficialmente l’elenco delle piattaforme “gatekeeper” che dovranno giocare pulito con i rivali.

L’elenco comprende sei aziende: Alphabet, Amazon, Apple, Bytedance, Meta e Microsoft.

L’elenco delle piattaforme gatekeeper è il seguente:

  • Alphabet: Android, Chrome, Google Ads, Google Maps, Google Play, Google Search, Google Shopping, YouTube.
  • Amazon: Amazon Ads, Amazon Marketplace
  • Apple: App Store, iOS, Safari
  • Bytedance: TikTok
  • Meta: Facebook, Instagram, Meta ads, Meta Marketplace, WhatsApp
  • Microsoft: LinkedIn, Windows

La Commissione europea ha confermato che queste piattaforme hanno sei mesi di tempo per conformarsi alla DMA.

Ciò significa che le piattaforme designate devono consentire l’interoperabilità con i rivali e non possono trattare i propri servizi/piattaforme in modo più favorevole rispetto alle soluzioni di terzi, oltre ad altre azioni.

La mancata osservanza della DMA comporterà per un’azienda un’ammenda fino al 10% del suo fatturato mondiale totale e fino al 20% in caso di recidiva.

La Commissione aggiunge che può anche costringere un’azienda a vendere tutta o parte della sua attività o vietarle di effettuare altre acquisizioni nel settore oggetto della violazione.

Tuttavia, questo potrebbe non essere l’elenco definitivo delle piattaforme gatekeeper. La Commissione europea ha confermato di aver avviato delle indagini dopo che Apple e Microsoft hanno insistito sul fatto che alcune delle loro piattaforme non dovrebbero essere classificate come gatekeeper.

Le piattaforme in questione sono Bing, Edge, iMessage e Microsoft Advertising.

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Giorgio Perillo
By Giorgio Perillo Giornalista & Digital Strategist
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Giornalista pubblicista. Giurista e "Masterizzato" in Comunicazione e Lobbying nelle Relazioni Internazionali. SEO Passionate & Digital Strategist. Founder di Mente Informatica.